Museo Paparella Treccia Devlet - Villa Urania
Museum Paparella Treccia Devlet - Villa Urania
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Come arrivare
Il Museo Paparella Treccia Devlet è ospitato a Villa Urania, palazzina Liberty dei baroni Treccia. La villa è una costruzione in stile eclettico risalente al 1896 eretta dal barone Giandomenico Treccia di Loreto Aprutino. Il Museo espone una delle collezioni più estese di ceramica dal rinascimento al XVIII secolo provenienti dall'antico centro di produzione del borgo di Castelli, sulle pendici del Gran Sasso.
La prestigiosa collezione permanente è composta da 151 antiche maioliche di Castelli realizzate tra il XVI e il XIX secolo. Sono presenti opere dei grandi Maestri attivi nel luogo: Francesco Grue, Carlo Antonio Grue, Francesco Antonio Saverio Grue, Gesualdo Fuina, Carmine Gentili, Candeloro Cappelletti e Silvio De Martinis. Le opere documentano l’evoluzione dello stile della maiolica castellana, dal genere compendiario, che definisce i cosiddetti “bianchi”, caratterizzato da estrema essenzialità degli elementi (XVI e XVII secolo), a quello istoriato e Barocco, in cui ricorrono scene storiche, religiose e mitologiche (XVII e XVIII secolo), fino al Rococò e al Neoclassico (XVIII e XIX secolo).Il Museo conserva anche dipinti, tra cui una natività quattrocentesca, un autoritratto del XVIII secolo del toscano Pietro Santi Bambocci e interni di cattedrali del XVII secolo, attribuiti a Monsù Desiderio, nome che definisce una terna di artisti di origini francesi, attivi a Napoli, il più importante dei quali è stato François Didier Nomé. La collezione è stata realizzata a partire dal 1950 ad opera del Professore Raffaele Paparella Treccia, chirurgo ortopedico di fama internazionale, che nel 1997 ha donato la collezione e la villa alla Fondazione intitolata a Lui e a Sua moglie Margherita Devlet.
Alcune opere custodite nel Museo: Venere consegna le armi ad Enea (mattonella) - Scene di vita di Mosè (vaso) - Scena di caccia allo struzzo (alzata) - Allegoria del Tempo e delle Arti (vaso)
The museum is located in the Liberty style Palace belonged to the Treccia baronial family and puts on display one of the most plentiful and valuable collections of ceramics of the region, including items from the Renaissance to the XVIII century carried out in the ancient and prestigious town of Castelli, at the foot of the Gran Sasso Mountains. The precious objects, which Raffaele Paparella Treccia and his wife Margherita Devlet gathered in the years, are signed by the most famous ceramic masters of Castelli, like the most renowned members of the Bianchi, the Grue and Gentile families and likewise by Gesualdo Fuina and Silvio De Martinis.