Torna alla homepage  Ti trovi in: Abruzzo Cultura > Visualizzazione Scheda

Museo casa natale di Gabriele d'Annunzio

Gabriele d'Annunzio's childhood home

immagine

Come arrivare

Pescara (PE)
orari apertura:
Martedì, Giovedì, Sabato e Domenica 9.00-13.30; Mercoledì 14:00,19:30 Intero:€ 4,00 - Ridotto: € 2,00 - Direttore: Nadia Castelnuovo mail: nadia.castelnuovo@beniculturali.it
telefono:
085.60391

La casa natale di Gabriele d’Annunzio sorge sul corso principale dell’antica città di Pescara, che era racchiusa in una fortezza militare demolita negli anni dell'infanzia del poeta. Fu dichiarata Monumento Nazionale nel 1927 con decreto di Mussolini, sollecitato dallo stesso d’Annunzio che voleva così assicurarla alla tutela dello Stato. Nel 1958 l’edificio è passato al Demanio dello Stato e successivamente posto sotto la tutela del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Ha subito diversi interventi di restauro e consolidamento che non hanno troppo alterato l’originaria tipologia di casa borghese ottocentesca. Al piano terra si apre un piccolo e raccolto cortile, caratterizzato da un pozzetto in laterizio.

Gabriele d’Annunzio nasce in questa casa il 12 marzo 1863.

Vi trascorre l’infanzia fino all'età di undici anni quando, per proseguire gli studi, si trasferisce a Prato. Ci saranno successivamente brevi ritorni in Abruzzo per salutare la mamma rimasta sola in questa casa.

Al primo piano dell’edificio, il percorso di visita si snoda attraverso le prime cinque stanze facendo immergere il visitatore nell’atmosfera della casa ottocentesca con gli arredi, le suppellettili, i dipinti dell’epoca: uno scrigno di ricordi e di vissuto dell’infanzia del Poeta. A farci da guida è proprio il Vate, attraverso i brani tratti dal Notturno, riportati sui pannelli posti nelle stanze, che ci trasmettono l’emozione, l’affetto per questa casa e la nostalgia per gli anni dell’infanzia felice trascorsa con la famiglia ancora tutta unita e con i tanti amici e compagni di giochi.

Le stanze di rappresentanza furono impreziosite da decorazioni a tempera nelle volte, realizzate da artisti marchigiani a metà dell’Ottocento e sono la testimonianza più antica di decorazione pittorica esistente in città conservatasi nella sua integrità. Ripropongono temi neoclassici con motivi vegetali a candelabre, figure di amorini e animali fantastici.

Nella seconda sezione del Museo troviamo il guardaroba del Poeta, uno spaccato della moda del tempo della quale fu originale e innovativo interprete. Si ammirano il cappotto rosso indossato per le battute da caccia o nelle gare ippiche, gli originali sandali dorati che completavano le mise estive. Nelle stanze successive sono le preziose prime edizioni delle sue opere, illustrate con xilografie. Segue lo scenografico inquietante allestimento con i calchi del viso e della mano del poeta, realizzati sulla sua salma appena dopo la morte, la notte del 1 marzo 1938, dall’amico scultore Arrigo Minerbi. Infine nella stanza del Poeta soldato sono cimeli di guerra, foto d’epoca, pannelli illustrativi delle imprese belliche e le divise da generale.

In questo museo sono allestite mostre temporanee, negli spazi espositivi a piano terra. Attualmente al primo piano sono in esposizione opere di artisti abruzzesi dell'Otto e Novecento provenienti dal Museo Nazionale dell'Aquila: tra tutte spicca I morticelli una famosa opera di Francesco Paolo Michetti. (Fonte: Mibact)

 

 

 

Gabriele d'Annunzio's childhood home is on the main street of the ancient city of Pescara, and it was contained in a military fortress which was demolished when the poet was a child.
It was declared National Monument in 1927 with a Mussolini's decree, urged by d'Annunzio himself to ensure his childhood home under State protection. In 1958 the building became State Propriety and subsequently it was put under the protection of Ministry for Cultural Heritage and Activities.
The building was restored and reinforced many times, but the original shape of a typical XIX century middle-class house is almost preserved. On the ground floor there is a little courtyard with a little pit made of bricks.
Gabriele d'Annunzio was born in this house on March 12, 1863.
He lived there until he was eleven when he moved to Prato to carry on with his studies. He sometimes returned to Abruzzo to visit his mother, who had remained alone in the house.
The visit of the museum starts on the first ground of the building, in a journey through the first five rooms that immerse the visitor in a XIX century's home atmosphere, with period fittings, furnishings and paintings: a casket of memories and living from Poet's childhood. The guide is the same poet, who tells visitors about his memories through panels quoting passages from Notturno.
Those writings give to visitors the emotions, the affection and the nostalgia for the childhood years with his whole family and his friends and companions.
The welcome rooms were embellished with tempera decorations on the vaults, made by artists from the Marche in the middle of 1800, that are the most ancient pictorial decorations exhisting in the city and are preserved completely. They represents neoclassical themes with vegetable candelabra motifs, cupid's figures and fantastic animals.
In the second section of the Museum we find the poet's wardrobe, a slice of fashion from those years which he followed in an original way. The visitor can admire the red coat worn during hunting or horse-racing and the original golden sandals worn during the summer. In the next room there are precious first editions of his works, illustrated with xylographs. It follows the disturbing setting up with the moulding of poet's hand and face, realised strictly on his corpse just after his death by his friend the scultor Arrigo Minerbi, the night of March 1, 1938. Lastly in the room of the soldier Poet room we find war relics, period photos, illustrative panels of war exploits and general uniforms.
In this museum are hosted temporary exhibitions, in the expositive rooms on the ground floor. Nowadays on the first floor are exposed works by artists from Abruzzo of 1800 and 1900 coming from the National Museum of L’Aquila: among all stands out I Morticelli a famous painting by Francesco Paolo Michetti. (Source: Mibact)

immagineimmagine
android ios
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta l'informativa. Proseguendo la navigazione nel sito o cliccando su chiudi acconsenti all'uso dei cookie.

Questo sito web è conforme alla normativa sull'uso dei cookie.
Per fornire in modo efficace  i nostri servizi e per abilitare determinate funzionalità, installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di testo che si chiamano "cookie". I cookie vengono memorizzati sul tuo dispositivo per essere poi ritrasmessi al Sito alla tua successiva visita.  Un cookie non può richiamare nessun altro dato dal disco fisso dell'utente né trasmettere virus informatici o acquisire indirizzi email. Ogni cookie è unico per il web browser dell'utente.
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione e a fini pubblicitari. Il sito consente invece l'installazione di cookie da sistemi di terze parti.
Se vuoi saperne di più sull'utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l'uso, leggi interamente questa informativa estesa sull'uso dei cookie.

TIPI DI COOKIE CHE UTILIZZA IL SITO

Cookie indispensabili e funzionali

Questi cookie, definiti "cookie tecnici", sono essenziali al fine di consentire di navigare nel sito ed utilizzare appieno le sue caratteristiche. Senza questi cookie alcuni servizi necessari non possono essere fruiti. Verranno quindi sempre utilizzati e inviati, a meno che l'utente non modifichi le impostazioni nel proprio browser (leggi più avanti tutte le indicazioni su come fare). Navigando su questo sito, accetti di fatto che tali cookie possano essere installati sul tuo dispositivo.
Ai sensi dell'articolo 122, comma 1, del Codice della privacy (nella formulazione vigente a seguito della entrata in vigore del d.lgs.69/2012) i cookies "tecnici" possano essere utilizzati anche in assenza del consenso dell'interessato. L'organismo europeo che riunisce tutte le Autorità Garanti per la privacy dei vari Stati Membri (il c.d. Gruppo "Articolo 29" ) ha chiarito nel Parere 4/2012 (WP194) intitolato "Esenzione dal consenso per l'uso dei cookies" quali sono le tipologie di cookie per i quali non è necessario acquisire il consenso preventivo e informato dell'utente:
1) cookies con dati compilati dall'utente (identificativo di sessione), della durata di una sessione o cookies persistenti limitatamente ad alcune ore in taluni casi;
2) cookies per l'autenticazione, utilizzati ai fini dei servizi autenticati, della durata di una sessione;
3) cookies di sicurezza incentrati sugli utenti, utilizzati per individuare abusi di autenticazione, per una durata persistente limitata;
4) cookies di sessione per lettori multimediali, come i cookies per lettori "flash", della durata di una sessione;
5) cookies di sessione per il bilanciamento del carico, della durata di una sessione;
6) cookies persistenti per la personalizzazione dell'interfaccia utente, della durata di una sessione (o poco più);
7) cookies per la condivisione dei contenuti mediante plug-in sociali di terzi, per membri di una rete sociale che hanno effettuato il login.

Cookie di terze parti

Nel corso della navigazione sul sito potresti ricevere sul tuo dispositivo anche cookie che integrano funzionalità sviluppate da terzi come le icone e le condivisioni dei contenuti sui social network  o l'uso di servizi software di terze parti (come i software che generano le mappe e ulteriori software che offrono dei servizi aggiuntivi). Questi cookie sono inviati da domini di terze parti e da siti partner che offrono le loro funzionalità tra le pagine del sito. In altre parole, detti cookies sono impostati direttamente da gestori di siti web o server diversi dal sito.
Questo tipo di cookie ricadono sotto diretta e esclusiva responsabilità della stessa terza parte.
L'Utente è quindi invitato a consultare le informazioni sulla privacy e sull'utilizzo di cookie di terze parti direttamente sul sito internet dei rispettivi gestori, di seguito elencati.

COME DISABILITARE I COOKIE

Puoi negare il consenso all'utilizzo dei cookie selezionando l'impostazione appropriata sul tuo browser.  
Si forniscono di seguito i link che spiegano come disabilitare i cookie per i browser più diffusi (per altri browser eventualmente utilizzati suggeriamo di cercare questa opzione nell'help del software).
Internet Explorer, Google Chrome, Mozilla Firefox, Opera, Apple Safari 

Per cancellare cookie già memorizzati sul dispositivo

Anche se viene revocata l'autorizzazione all'utilizzo di cookie di terze parti, prima di tale revoca i cookie potrebbero essere stati memorizzati sul dispositivo dell'utente. Per motivi tecnici non è possibile cancellare tali cookie, tuttavia il browser dell'utente consente la loro eliminazione tra le impostazioni sulla privacy. Le opzioni del browser contengono infatti l'opzione 'Cancella dati di navigazione' che può essere utilizzata per eliminare i cookies, dati di siti e plug-in.