Santuario di San Gabriele dell'Addolorata
Saint Gabriel of Our Lady of Sorrows
Come arrivare
Milioni di pellegrini si recano ogni anno in visita al Santuario di San Gabriele ad Isola del Gran Sasso per vedere il luogo dove il santo fu sepolto e dove trascorse i suoi ultimi anni. Il santuario è composto da due basiliche, una in stile tardo barocco e l'altra moderna e di recente costruzione. La prima sorge su un precedente convento francescano, la cui edificazione fu decisa - secondo una tradizione - dello stesso San Francesco nel suo passaggio attraverso l'Abruzzo nel 1215. La costruzione del convento iniziò nel 1216, nei pressi di una chiesetta campestre dedicata all'Annunziata. Nel corso del XVI secolo sia la chiesa che il convento furono interessati da lavori di ristrutturazione e decorazione. In particolare la chiesa (che nel frattempo era stata dedicata all'Immacolata) fu arricchita di un nuovo portale (1590), attualmente ricostruito nel chiostro. Il restauro cui il chiostro è stato di recente sottoposto ha portato alla luceanche preziosi affreschi raffiguranti le storie di San Francesco. Le leggi murattiane costrinsero i francescani ad abbandonare il piccolo convento. In seguito vi si stabilirono i frati Passionisti e fra questi ultimi, nel 1859, giunse il giovane Gabriele Possenti. Qui, tre anni dopo, morì di tubercolosi all'età di ventiquattro anni. La sua fama di santità si diffuse in fretta, richiamando numerosi devoti e rendendo necessario ampliare la piccola chiesa che nel 1908, da una superficie di soli 12 metri, fu portata alle attuali tre navate. Nel tempo fu arricchita con una cappella, una cupola e un'artistica facciata, ampiamente decorata con un colonnato di granito rosa, statue e mosaici. Il luogo più importante di questo Santuario più antico resta però l'originaria Tomba di San Gabriele, collocata a ridosso della colonna destra del transetto. La crescita della devozione al Santo impose nel 1970 di erigere una nuova basilica, la cui imponente struttura è fornita di ampie stanze di servizio per i pellegrini, tra cui sale conferenze, locali espositivi, cappelle ed un ampio portico. Il nuovo santuario, che ha forma di croce greca, misura 90 metri in lunghezza e 30 in larghezza ed è divisa in quattro navate da eleganti pilastri. Sei ingressi conducono alla cripta del santo, situata sotto la chiesa, dove è stata traslata la sua urna, una statua giacente in metallo argentato opera dell'orafo romano Giulio Galli, successivamente dipinta al naturale dall'artista isolano Francesco Tartagliozzi.
Millions of pilgrims visit St. Gabriel's shrine in Isola del Gran Sasso each year to see the saint's burial place and the monastic house in which he lived out his final years. The sanctuary, composed of two basilicas, rises upon the remaining of a previous church and a Franciscan convent, built in 1216 - according to tradition - by Saint Francis himself during his passage through the Abruzzi. The cloister of the ancient convent has recently been restored and brought to light precious frescoes representing the saint's history. The portal of the church, dated 1590, was restored at the beginning of the twentieth century. In the nineteenth century the Passionist friars settled in Isola del Gran Sasso. Here in 1859 Saint Gabriel arrived and here he died from tuberculosis three years later at the age of twenty-four, in fame of holiness. The old church was enlarged in 1908. Thus the first Basilica was born. St.Gabriel's fame of holiness spread rapidly drawing crowds of devotees and making it necessary to build a new basilica, whose construction started in 1970. The majestic structure is provided with service rooms for pilgrims, such as conference halls, exhibition halls, chapels and a wide porch. The basilica is built on the plan of a Greek cross. It's 90 meters in length and 30 in width and is divided in four naves by elegant pillars. Six entrance door lead to the saint's crypt, which lies below the church.