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Museo d’Arte Sacra della Marsica e Collezione Torlonia
Holy Art Museum - Celano (Aq)
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Come arrivare
Il museo è ospitato dal 1992 all'interno del castello Piccolomini. Raccoglie opere di straordinario pregio artistico di scultura ed arte sacra, legate all'elegante ed elevata produzione artistica liturgica facente parte del comprensorio marsicano tra il VI ed il XVII secolo. Il Museo, si compone di dodice ampie sale ed è articolato in più sezioni: scultura lapidea e lignea, pittura murale, su tela e su tavola, oreficeria e paramenti sacri. Le opere interessano un ampio arco di tempo che va dal VI al XIX secolo. Molti dei reperti lapidei (risalenti al Medioevo) provengono dalla chiesa di S. Pietro in Alba Fuces (frazione di Massa d'Albe) e sono stati rinvenuti in seguito al terremoto che si abbattè sulla Marsica nel 1915. Fra i dipinti risaltano La Madonna del Latte (Sec. XIII) e La Madonna delle Grazie di Andrea De Litio (Sec. XV). Notevole il Trittico in Legno, lamina d'argento dorato, perle, gemme e smalto raffigurante La Vergine con Bambino e storie Cristologiche (Sec. XIV). All'interno del castello Piccolomini è ospitata anche l'affascinante Collezione Torlonia, esposizione permanente in un’unica grande sala dei reperti più significativi rinvenuti durante il prosciugamento del Fucino. Varie sono tipologia e cronologia dei materiali esposti che includono oggetti da pesca, per esempio, come fiocine in ferro ma anche statuette votive dell’epoca romana; il fulcro è rappresentato dai rilievi recanti l’immagine di una città affacciata su uno specchio d’acqua, forse Marruvium, attuale San Benedetto dei Marsi (inizi del II secolo d.C.)
The museum was founded in 1992 and set inside Piccolomini Castle. It contains very precious sacred art-works and sculptures, connected to the elegant and renowned liturgical art production which distinguished the area of the Marsica between the VI and the XVII century. Among the several valuable objects on display, there is a huge number of stone finds, dated between the VI and the XII century, and of the wood shutters. Moreover, the collection contains remarkable paintings and sculptures, dated between the XII and the XVIII century; the precious gold ware dates between the XIII and the XVII century, while the mottled sacred arrays refer mostly to the XV and the XIX century.
