Francesco Antonio Saverio Grue
ceramistaFrancesco Antonio Saverio Grue
1686-1746
Ceramista
Francesco Antonio Saverio Grue, nato a Castelli il 7 marzo 1686, è stato un ceramista italiano.
Figlio primogenito di Carlo Antonio Grue e di Ippolita di Geronimo Pompei, che apparteneva ad una dinastia di maiolicari di Castelli e che morì nel 1692, Francesco Antonio Saverio Grue è una delle più eminenti personalità della maiolica castellana. Trattò vari generi decorativi, ma dipinse soprattutto i paesaggi con figure. Nella sua tavolozza dominano il giallo, l'azzurro e il verde-bruno.
L'arte della ceramica da Castelli si diffondeva e nascevano, in altre località, nuove botteghe: nel 1713 Francesco Antonio Saverio Grue, che veniva da una lunga tradizione di famiglia, aprì una nuova impresa a Bussi; ad Atri l'attività della ceramica, già esistente, fu potenziata per l'arrivo di Aurelio Grue (1699-post 1759) che aprì lì una bottega, sotto il patrocinio della famiglia Acquaviva.
Scarsi sono i documenti biografici che riguardano Francesco Antonio Saverio Grue e le maioliche da lui firmate e datate rappresentano a volte l'unica attestazione di un suo soggiorno lontano da Castelli o di una committenza. La sua esistenza è stata avventurosa e la biografia fu in passato romanzata.
Muore a Castelli il 24 agosto 1746